I Tengu

Parlare di Yamabushi e di ninja ci porta per forza di cose ad associare queste immagini alla figura mitologica del Tengu. Chi è stato in Giappone avrà notato nei negozi di souvenir varie maschere, tra cui una molto bizzarra la cui particolarità  è la lunghezza del naso.

 Questa maschera rappresenta le figure mitologiche dei Tengu. I Tengu diffusissimi nella cultura popolare tra manga , anime ,video giochi e film, sono una figura controversa nella mitologia Giapponese.

 Alle volte associati ai kami (spiriti , dei) , alle volte agli yokai ( fantasmi) , alle volte agli Oni ( demoni) , sono esseri rappresentati dalle facce rosse e dai lunghi nasi, con piccole ali sopra la testa o sulle spalle , in forma semi umanoide e vestiti da Yamabushi.

 Questi Tengu o Yamabushi tengu sono la forma più elevata dell’evoluzione di questi esseri, le forme più infime sono molto meno antropomorfe e con il corpo di uccello.

 Storicamente vengono introdotti in Giappone dalla Cina e rappresentano una sorta di parodia verso la classe monastica buddista oppure quella sacerdotale shintoista, non a caso vengono rappresentati nella forma umanoide come monaci o sacerdoti.

 Le loro caratteristiche sono molto particolari, alle volte sono spiriti benevoli che addestrano samurai e monaci all’uso delle armi e delle arti marziali, alle volte sono esseri dispettosi che prendono in giro gli uomini, li rapiscono ed eseguono il lavaggio della mente cancellandogli i ricordi.

Durante il periodo Edo la paura verso questi esseri era tale che le guardie dello shogun affissavano dei lunghi cartelli nelle zone montane , dove si chiedeva di avere pietà dello shogun che avrebbe di li a poco passato quelle zone.

Anche i l popolo evitava di incorrere alla furia dei Tengu, lasciando offerte in cibo nei templi ad essi dedicati. Il tempio più grande dedicato ai Tengu si trova nel monte Kurama nella zona nord occidentale di Kyoto, iL Kurama Dera, oggi patrimonio culturale del Giappone.

La leggenda vuole che fosse la residenza e il luogo di nascita di Sojobo il re dei tengu che insegnò l’arte della spada a Minamoto no Yoshitsune samurai e generale che visse tra il periodo heian e il periodo Kamakura.

 La particolarietà che lega i tengu alle arti marziali, è il fatto che queste figure forse fossero dei veri e propri eremiti quindi Yamabushi, esperti nel combattimento. Probabile che questi Tengu fossero degli appartenenti ad un clan Ninja che utilizzava queste credenze a proprio vantaggio.

Ovviamente capire se ciò fosse vero o no non ci è dato saperlo, sappiamo però che effettivamente questi Tengu fossero depositari di varie tecniche segrete sia di combattimento che di meditazione che di guarigione.

 Divenne usanza anche per i ninja l’uso di maschere di Tengu , per allontanare i curiosi dalle zone di addestramento , oppure per rendere più teatrali e spettacolari certe missioni di infiltramento .

 Tutto quindi diviene una ipotesi, ma culturalmente possiamo legare queste figure sia ai ninja che agli yamabushi , magari immaginando chissà quali imprese e chissà quali gesta incredibili… Grazie per l’attenzione e ci vediamo al prossimo articolo


Saverio Trinità Riccobono


Leggende giapponesi: l'uccello Tengu - ProjectNerd.it

Una rappresentazione classica del tengu foto dal sito www.projectnerd.it


Tengu - Wikipedia

Tipica maschera da tengu che è possibile trovare nei vari negozi di souvenir foto sal sito www.wikipedia.com


OLISTIKEIA: Il monte Kurama: Tengu, Ueshiba e Reiki...

Il re dei tengu Sojobo insegna il Kenjustu a Minamoto No Yoshitusne in una stampa dell’epoca foto dal sito http://olistikeia.blogspot.com/


Mostri e fantasmi giapponesi | Japan Experience


Mashera tengu sul monte Kurama foto dal sito www.japanexperience.com