Come abbiamo detto nell'articolo precedente, adesso passeremo in esamina alcuni elementi del kendo. Iniziando dal BOGU

Durante la restaurazione Meiji ai samurai rimasti fù proibito portare le spade. Ancor prima durante il pieno periodo Edo , già l'addestramento con le armi vere fu proibito.

Nasce così l'esigenza di trovare dei rimedi. Per le spade si diffusero sempre di più I Bokuto/ Bokken. Mentre per migliorare gli impatti e quindi mantenere un contatto reale durante l'addestramento si utilizzò il BOGU.

Il Bogu non è altro che l'insieme delle protezioni che servono per la pratica del kendo. Esso si divide in MEN, KOTE, DO, TARE. Andiamo ad analizzarli nel dettaglio.

MEN;

l'elmo della nostra corazza costituito da una maschera facciale in barre di metallo. si estendono per tutta la larghezza del viso e dal mento sino alla sommità della testa. il resto della maschera/elmo è formata da una stoffa molto spessa che scende a proteggere le spalle e la gola. I colpi quindi come facilmento possiamo capire vengono portati in tutto il capo, spalle e gola

KOTE;

il Kote sono i guanti da Boxe (passatemi il termine) del Kendo. Anche essi sono molto robusti e formati da vari strati di imbottitura e tessuto. All'apparenza sembrano ingombranti, ma in realtà favoriscono una grandissima mobilità e un'ottima Presa dello Shinai. ovviamente capiamo che la parte da colpire è il polso e la mano intera.


DO;

il Do è uno degli aspetti principali del Bogu, Originariamente era realizzato in Bambù laccato, oggi è fibra di carta laccata e nelle versioni più moderne polimeri plastici che lo rendono anche più economico. La versione moderna ha un design più tondo con un rigonfiamento sul ventre per redirigere i colpi dalle parti molli del corpo umano . Le aree di attacco sono i lati inferiori da attaccare con il taglio.


TARE;

il tare è la cintura che segue immediatamente il Do. formata da varie alette molto imbottite per proteggere la parte superiore delle gambe e l'inguine. L'aletta centrale o Zekken identifica il nome del Kendoka, il suo dojo e la nazione di appartenenza


IL Kendo anche tramite la sua attrezzatura, mostra il legame forte e viscerale con i samurai. Il bogu stesso nasce visivamente dalla Corazza dei samurai stessi. 


Il Kendo infatti rappresenta  una delle arti marziali con una componente visiva e spirituale molto vicina agli ideali del bushido e dei guerrieri che hanno fatto la storia del Paese Del Sol Levante.


Grazie a tutti per la vostra attenzione . Alla prossima


Saverio Trinità Riccobono 



Una delle prime versioni del Bogu foto dal mio archivio 



alcuni Do fatti in vari materiali. Foto dal sito www.mushinkankendo.com


Il Bogu presente sul nostro sito