L’Aikido Parte 1 (origini e diffusione)

Cari amici, oggi iniziamo a Parlare dell’Aikido. Parlare dell’Aikido oggi come oggi, in questo attuale contesto marziale, è davvero compito assai complicato. 

Vi spiego subito il motivo, nonostante le enormi e immense valenze spirituali, quest’arte marziale che insegna un vero e proprio cammino spirituale, vive costantemente di rivalità e paragoni in senso negativo anche tra praticanti e maestri che praticano L’aikido stesso.

 Non escludo che questo stesso articolo, possa creare non poche polemiche e far storcere il naso a qualche “maestro”. Ma questa piccola polemica ci porta a capire qualcosa di fondamentale nell’Aikido. Non tutti lo praticano e lo vivono alla stessa maniera.

 Finito questo primo preambolo , In questo articolo analizziamo le basi storiche dell’Aikido e negli altri approfondiremo i vari aspetti filosofici e tecnici.

Ovviamente iniziamo con il dire che L’Aikido nasce dalle sapienti mani Di uno di quelli che viene considerato uno dei padri del Budo Moderno, Morihei Ueshiba.

Osensei ( Grande maestro) Nasce a Tanabe il 14 Dicembre del 1883. Quarto figlio e unico maschio, inizia la pratica delle arti marziali Da piccolissimo per irrobustire il fisico troppo esile. 

Inizia quindi a praticare il Sumo, lo stile di lotta autoctono del Giappone per poi con il tempo iniziare a praticare vari stili di Bujutsu e jujutsu. Il primo incontro fondamentale per lui avviene Con il Daito-Ryu Aikijujutsu sotto la guida di Sokaku Takeda ( Il clan Takeda fu un clan samurai direttamente collegato agli shogun).

Ci troviamo nell’epoca Taisho, epoca Giapponese che va tra il 1912 e il 1926. In questa fase lo studio primordiale dell’Aikido da parte del fondatore avviene specialmente tramite i kata dei vari stili da lui imparati.

 Il Daito Ryu tralaltro influenzò maggiormente Osensei per la sua vastità e complessità, lo studio approfondito delle armi, della lotta a terra e del Taijutsu.

 Ma maggiormente importante forse più che dell’incontro marziale fu l’incontro con Onisaburo Deguchi capo della setta Omoto Kyo. Con quest’ultimo istaurò un rapporto di grande fiducia che permise a Osensei di approfondire l’aspetto spirituale dell’arte.

 Infatti una delle massime di questa Setta fu “L’arte è la madre della religione”. Tramite questi studi  Sensei Ueshiba approfondì quindi il concetto di ricercare una completezza spirituale tramite l’arte marziale e i valori del Budo

Non mancarono le sfide e i combattimenti per sensei Ueshiba che si dimostrò temibile ed efficace, è noto l’episodio con il quale disarmò un capitano della marina che lo attaccò armato di Bokken per provare le sue abilità.

 Questo episodio fu un epifania per Osensei che a seguito di varie crisi spirituali studi e pratica continua arriva finalmente alla conclusione che tramite la pratica Marziale, il praticante deve armonizzare il Sé individuale con il Sé dell’universo! Da qui in i poi si inizierà a parlare di Aiki.

 I primi nomi furono Ueshiba Ryu Aiki Jujutsu, poi Divenne Aiki Bujutsu per poi arrivare ad Aiki budo. Qu inizia lo studio ossessivo delle armi in particolare lancia e spada , Sojutsu e kenjutsu , arrivando a creare il “Kata che vive”, il cosi detto “Uchikomi”.

 La diffusione dell’Aiki Budo arriverà con il trasferimento a Tokyo. Arrivando a toccare varie location. Tra una di quelle momentanee ci fù nel 1930 quella della località Mejirodai dove andò a fargli visita Jigoro kano che definì L’Aiki Budo come il suo Budo ideale,

 in questa location andò spesso, sino a diventare suo allievo , anche Minoru Mochizuki che tramite la figura di Ueshiba ebbe lo spunto e la forza di creare il suo stile. Lo yoseikan budo. Il dojo di sensei Ueschiba si Trasferirà definitivamente nel 1931 a Wakamatsu-cho, Shinjuku, Tokyo.

Negli anni questo diventerà la sede e l’hombu dojo dell’Aikikai. Infatti fu nel 1940 che la fondazione kobukai venne riconosciuta dal governo giapponese e quindi la possibilità di iniziare una grande espansione e divulgazione.

 Il fondatore tra il 1942  e il  1943 decide di abbandonare ogni impegno pubblico, lascia la guida della futura fondazione Aikikai al figlio Kisshomaru Ueshiba, Si inizierà finalmente a Parlare di AIKIDO e si ritirera nella cittadina di Iwama nella prefettura di Ibaraki.

 Qui nascerà in seguito anche un tempio L ‘Aiki Jinja dedicato al Dio e spirito dell’aiki che dimora ogni cosa secondo le credenze del fondatore. Il fondatore studierà a fondo la spiritualità  dedicandosi a coltivare i campi e ad osservare la natura oltre che ad una pratica costante dell’arte marziale specialmente sull’uso delle armi

. Non vi tedierò più con date ed eventi burocratici… ma vi lascerò dicendo che Osensei lascerà il piano terreno proprio dopo aver pratico ed insegnato nel suo dojo all’aperto.. Era il 26 aprile del 1969. La guida della fondazione aikikai era già del figlio Kisshomaru e si tramando fino ad oggi di generazione in 

generazione, oggi infatti Il Doshu è Moriteru Ueshiba figlio di kisshomaru e nipote di Osensei. Nei prossimi articoli vi parlerò dell’Aikido dell’ultimo periodo e delle differenze tra quello di Iwama Ryu e dell’Aikikai.


Vi do un grande abbraccio e alla prossima!


Saverio Trinità Riccobono


morihei-ueshiba-bokken - Associazione ShobuAiki

Osensei Moriei Ueshiba in allenamento foto dal sito www.pinterest.es




Doshu Moriteru Ueshiba - YouTube


L’attuale “Doshu” Moriteru Ueshiba foto dal sito www.youtube.com





Who were the Shapers of Postwar Aikido? by Stanley Pranin – Aikido ...



Kisshomaru Ueshiba Figlio Di Osensei. Foto dal sito www.aikijournal.com




Aiki-jinja Taisai ceremony in Iwama (Ibaraki 2012 ...


L’Aiki Jinja il tempio del dio dell’Aiki voluto da Osensei ad Iwama nella prefettura di Ibaraki foto dal sito www. guillaumeerard.com